Consiglio Comunale del 13.12.07: fare politica tra gli interessi generali e gli interessi particolari.

Premessa:
Il 66% dei modicani ha votato per l'attuale sindaco e per la maggioranza che lo sostiene.
Numeri in mano, i due terzi dei lavoratori che si recano in aula consiliare a protestare per la mancata percezione dello stipendio, i due terzi dei commercianti che lamentano mancati introiti causati dal piano del traffico della Sorda hanno voluto questo sindaco e questi consiglieri di maggioranza.

Nulla di male: in regime di democrazia i risultati di una competizione elettorale si devono sempre accettare.

Compito dell'opposizione è lavorare per renderli più accettabili nella futura tornata elettorale e lo si fa con la critica alle scelte effettuate dall'Amministrazione in carica e con serie proposte alternative.
Non con la demagogia.
Il programma elettorale di Antonello Buscema parlava di una gestione finanziaria del Comune da attuare con la diligenza del buon padre di famiglia, di riduzione degli sprechi, di salvaguardia degli stipendi dei dipendenti perché garantire questo significava rimettere in moto l'economia della città.

Nel programma si parlava di piano del traffico visto non come sporadiche e dilettantesche misure di sensi unici o strisce bianche e blu, ma come "sistema" integrato di parcheggi, bus navetta e sensi unici.

Un sistema volto a garantire la vivibilità complessiva della città e la valorizzazione di ogni quartiere per le sue caratteristiche residenziali e commerciali.

I risultati delle elezioni sono sotto gli occhi di tutti.
Anche le conseguenze.
Si eviti, per cortesia, di dire che è l'opposizione che non fa il suo lavoro e ci si interroghi a chi e a che cosa si è dato il voto.
Grazie.


Consiglio Comunale, quello del 13.12.07, piuttosto vivace ma nell'insieme interessantissimo perché si è assistito ad un buon dibattito su temi che riguardavano da vicino i cittadini.
Buona nel complesso la prova data dai consiglieri presenti in aula e dall'Amministrazione.

Approvazione della mozione presentata dal consigliere Cerruto relativa ai lavori di restauro della Chiesa di S. Giovanni.
Il consigliere Cerruto, come già deciso nel precedente Consiglio Comunale, ripresenta la sua mozione volta ad impegnare l'Amministrazione ad interessarsi presso gli enti competenti per sollecitare la rapida conclusione dei lavori di restauro della Chiesa di S. Giovanni e ad effettuare le opere di manutenzione sulle statue e sulla scalinata che sono di proprietà comunale.
Tra post pubblicati in questo blog troverete il testo originario della mozione d'indirizzo. Le modifiche apportate successivamente dal Cerruto sono solo di natura tecnico-formale e non sostanziali.
Il Consiglio Comunale ha approvato all'unanimità la mozione.

DISCUSSIONE SUL PIANO DEL TRAFFICO DEL QUARTIERE SORDA.
I consiglieri erano chiamati a discutere sul piano del traffico attuato in via sperimentale dall'Amministrazione nel quartiere Sorda.
Presenti in aula un'ampia quanto esasperata rappresentanza di commercianti e residenti del quartiere S. Cuore.
E' stato distribuito un volantino, letto dal Presidente Scarso, con il quale si rendevano note le ragioni della protesta.
Queste possono riassumersi nel vedere nell'attuazione del piano del traffico la causa di un drastico calo delle vendite degli esercizi commerciali presenti in zona e nel non aver risolto il caos della circolazione negli orari di punta.
La proposta è quella del ripristino del vecchio sistema di circolazione in attesa della realizzazione di ulteriori opere infrastrutturali quali vie parallele alla via Sacro Cuore e bretelle di collegamento tra le principali arterie.
Prende la parola il Sindaco il quale fa presente che il problema del traffico al quartiere Sorda e la mancata adozione di relativi provvedimenti era uno dei punti dolenti della sua passata amministrazione e che aveva preso l'impegno, nel corso della campagna elettorale, di mettervi mano non appena eletto.
Lo ha fatto in via sperimentale e aperto, dice, alle proposte migliorative che sarebbero arrivate.
A tal fine ricorda che è sempre bene preferire alla contrapposizione del bianco contro il nero ossia al riscontro numerico dei consensi e dei dissensi, il grigio ovvero la concertazione che è il contemperamento degli opposti interessi.
Difende l'operato dell'assessore Aprile e si dice pronto a dare seguito a quanto stabilirà il Consiglio Comunale che è stato investito della questione proprio per avere la massima discussione e partecipazione democratica sul punto.
Ma dichiara pure che in assenza di validi dati tecnici o di indicazioni consiliari contrarie a quanto operato dalla sua amministrazione, non tornerà indietro.

Posso contestare il modo con cui l'amministrazione Torchi operi le sue scelte e cioè in modo disorganico e approssimativo (si veda quanto ho detto in premessa circa il programma di Buscema) ma il discorso pronunciato del nostro beneamato sindaco è inattaccabile sul piano della forma e dei contenuti.
Scarica la patata bollente al Consiglio, si dice pronto a recepire tutti i suggerimenti perché non esistono, dice, piani perfetti ma perfettibili, non addossa le responsabilità sull'assessore ed anzi le fa proprie, non cede alla demagogia dinanzi ad un pubblico che sa furente e scalpitante ma al contrario dichiara che in assenza di validi motivi non tornerà indietro sulle decisioni adottate.
Sul piano della tecnica politica nulla, ma proprio nulla da eccepire.
Dopo l'intervento del Sindaco in aula cala il silenzio rotto solo dalle esclamazioni provenienti dal pubblico del tipo "non hanno il coraggio di parlare!"
Interviene il consigliere Carpenzano il quale lucidamente distingue i due problemi legati all'attuazione del piano del traffico: quello generale alla viabilità e quello particolare della vivibilità anche commerciale del quartiere.
Propone l'istituzione di parcheggi, migliorie per alcune vie e in generale misure che pur tenendo fermo l'attuale assetto viario rendano facile accedere nel quartiere e "viverlo".
Carpenzano ha avuto il coraggio di rompere il ghiaccio ed ha fatto un intervento lucido e propositivo.
Sulla stessa linea l'intervento dell' avv. Scarso che ha sottolineato l'esistenza nella zona di un parcheggio a pagamento che è stato chiuso per mancanza di clienti. Ne propone quindi la rivitalizzazione.
Contestatissimo l'intervento del comandante dei vigili urbani chiamato a rendere noti al Consiglio i risultati tecnici della sperimentazione viaria.
All'insegna del buon senso l'intervento del consigliere Cerruto che fatta una doverosa premessa sulle politiche edilizie che soffocano la città e che creano i conseguenti problemi di viabilità, sulle scelte verso la grande distribuzione che finiranno per incidere negativamente sui piccoli esercizi commerciali, si dichiara non contrario al piano del traffico atteso i risultati positivi certificati da dati tecnici.
Propone la concertazione per ascoltare e risolvere i problemi particolari degli abitanti e dei commercianti del quartiere ed adeguare il piano del traffico quanto più possibile alle loro esigenze .
Sulla stessa linea il consigliere D'Antona che pur non essendo contro il piano del traffico, lamenta la disorganicità dei provvedimenti adottati, la mancanza di bus navetta che permettano di entrare dentro il quartiere S. Cuore senza l'utilizzo dell'autovettura.
Il suo è in assoluto l'intervento che maggiormente si avvicina per contenuti a quanto era stato previsto dal programma elettorale di Antonello Buscema in materia di viabilità.
Lucidamente prudente è l'intervento del consigliere Spadaro il quale sottolinea che prima di prendere decisioni definitive occorre ascoltare i cittadini interessati ed è pertanto favorevole al tavolo di concertazione.
Sulla stessa linea l'intervento del consigliere Giurdanella che esprime la posizione sul punto del partito democratico.
Il consigliere Giannone ricorda che il piano del traffico è di competenza dell'Amministrazione e non del Consiglio Comunale il quale, infatti non è mai stato investito prima di oggi dei tempi e dei modi della sua attuazione.
Gli interventi degli altri consiglieri, una volta che si è rotto il ghiaccio e le posizioni sono uniformi sia per il cdx che per il csx sono ripetitive e prive di apporti rilevanti.
Degni di nota, tuttavia, l'intervento del consigliere Adamo che pur favorevole al piano del traffico esprime solidarietà ai commercianti (la solidarietà è un ingrediente universale, va su tutto) e del consigliere Marisa Giunta.
L'intervento di quest'ultima ha provocato un vero e proprio caos in aula: i commercianti si sono adirati oltre misura ed hanno rumorosamente abbandonato l'aula per protesta.
La mia sommessa opinione, che spero sia ampiamente smentita, è che la rabbia dei commercianti derivi da promesse non mantenute quali una brevissima sperimentazione che doveva terminare, previa constatazione della sua inutilità, a settembre qualche settimana dopo l'apertura delle scuole.
E' una protesta notevolmente e stranamente superiore a quella, ad esempio, dei lavoratori delle cooperative che, non percependo lo stipendio da otto mesi, sono in serie difficoltà finanziarie.
Il consigliere Giunta è stata ingenua, politicamente parlando, nel sostenere che la crisi di introiti dei commercianti del quartiere Sorda non è collegata all'attuazione del piano del traffico ma a situazioni di carattere generale che investono tutto il settore.
E' parzialmente vero quello da lei sostenuto ma sventolare una bandiera rossa dinanzi ad un toro inferocito..............
Normalmente non condivido al 110-120% (in media) quanto sostenuto dal consigliere Giunta nei suoi vari interventi in Consiglio.
Questa volta faccio eccezione.
Ha la mia stima perché ha avuto il coraggio di dire il suo pensiero senza cedere alla tentazione di una facile demagogia e ciò a differenza di alcuni suoi colleghi, consiglieri provinciali di maggioranza, che, fiutato l'affare, giocano a fare i capipopolo.
Sono d'accordo con il suo intervento volto a individuare soluzioni che rendano la via Sacro Cuore e zone limitrofe un quartiere caratteristico di Modica dal punto di vista commerciale e ciò con il potenziamento delle realtà già presenti in zona.
Il discorso della consigliera Giunta meritava maggior fortuna.

Seguono gli interventi degli assessori Scucces ed Aprile.
Entrambi indicano gli interventi strutturali che l'Amministrazione ha già in cantiere o che intende effettuare nel quartiere in questione.
La memoria non mi aiuta nel ricordare se tra questi sia stata inclusa pure la realizzazione di una base aereonavale per facilitare l'ingresso delle moltitudini di turisti e consumatori nel quartiere.....

Finalmente il Consiglio viene sospeso e gli amministratori si incontrano a tu per tu con gli amministrati.
Si stabilisce di istituire un tavolo tecnico di concertazione ove saranno presenti una delegazione di residenti e commercianti del quartiere Sorda.

E' uno stanco ma visibilmente sollevato Piero Torchi quello che conclude la serata riprendendo il discorso già fatto all'inizio, ampliandolo con l'elogio del comportamento tenuto dai consiglieri e mostrandosi sempre aperto al dialogo per tutti i miglioramenti che si vorranno fare al piano della viabilità.
Aveva in mano carte non facili, le ha giocate bene, chiude in bellezza.
Promettere di tenere in considerazione le indicazioni che usciranno dal tavolo di concertazione è cosa diversa dal tradurle nella realtà dei fatti.
E' un'altra storia: avremo modo di raccontarla a tempo debito.

Ezio Castrusini.

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