CON LA CANDIDATURA DI GIURDANELLA IL PD DI MODICA PUNTA SUL RINNOVAMENTO

Ora che la campagna elettorale è entrata nel vivo con la presentazione delle liste, inizia il tempo di metterci a lavoro per trasformare in realtà quelle sfide nelle quali ci siamo impegnati sin dalla nascita del Partito Democratico.
Il rinnovamento dei metodi e delle persone, passo propedeutico ed essenziale per il rinnovamento non più rinviabile del nostro Paese, della nostra Regione e della nostra Città, per noi non è stato solo uno slogan elettorale da esibire dalle primarie a oggi. E i fatti non ci smentiscono. A farsi garanzia delle nostre intenzioni per il presente e per il futuro è il nome del candidato che abbiamo scelto per l’Ars e al quale sin da subito gli aderenti del Pd e i suoi gruppi dirigenti garantiscono il loro compatto, completo ed incondizionato sostegno: Giovanni Giurdanella è l’uomo nel quale abbiamo riposto la nostra fiducia e per il quale la chiederemo agli elettori del 13 e 14 aprile.
Infatti il Partito Democratico di Modica ha la consapevolezza di poter rivestire un ruolo di primaria importanza nel panorama politico cittadino e provinciale. E cominciamo a farlo puntando sull’impegno di uno dei nostri uomini migliori per il successo della lista di Anna Finocchiaro, ribadendo così peraltro il nostro legame con il progetto politico di una Sicilia nuova. Abbiamo scelto Giovanni Giurdanella, fino ad oggi brillante capogruppo del Partito Democratico al consiglio comunale di Modica, perché egli risponde perfettamente all’identikit di un candidato autorevole, che possa farsi garante di un rinnovamento praticato e non solo predicato e che possa non solo polarizzare il più ampio consenso dell’elettorato che si è finora riconosciuto nei valori dell’intero centrosinistra, ma anche allargarsi alla sensibilità di tutti i cittadini che chiedono alla politica una stagione nuova. Il nostro impegno convinto e concreto per l’affermazione di Anna Finocchiaro in Sicilia è la strada che abbiamo individuato affinché questo cambiamento diventi realtà. E in quest’ottica a Giovanni Giurdanella abbiamo affidato una importante missione, che è quella di opporsi ad un sistema di potere che ha stancato e disilluso l’elettorato, proponendosi come una valida alternativa per tutelare le aspirazioni della nostra città in sede regionale, con la credibilità che gli deriva dall’onestà intellettuale, dalla competenza e dall’entusiasmo senza secondi fini.
Non va sottovalutato inoltre che, scegliendo all’unanimità il nome di Giovanni Giurdanella, il coordinamento cittadino del Pd ha consapevolmente deciso di mettere tutta l’esperienza della propria tradizione politica al servizio di un progetto davvero nuovo. Sappiamo infatti che a Modica, più che altrove, è questa l’unica strada perseguibile per una rigenerazione della nostra attività politica che ci renda convincenti e attendibili non solo in occasione di questa tornata elettorale ma anche delle prossime. Bandire i vecchi schemi, far crescere nuove autorevoli personalità politiche, impegnarci tutti insieme per scrivere un nuovo futuro: saranno queste le nostre parole d’ordine, non solo per le elezioni Politiche e Regionali, ma anche per le Amministrative di giugno.
Modica, 15 Marzo 2008
Il coordinatore cittadino
Antonello Buscema

Quando si dice di difendere la legalità.........

Se la concretezza e l'esperienza sono come per il suo concetto di legalità siamo messi proprio bene....
Sig. Incardona, chieda cortesemente ai suoi sostenitori di rivolgersi per le affissioni all'apposito ufficio presso il Comune.
Le costa molto meno e fa più figura.

Comunicato del Movimento Studentesco Modicano

Ricevo e pubblico:


Il Movimento Studentesco Modicano viste le ultime vicende relative alle dimissioni dalla carica di sindaco del Comune di Modica di Piero Torchi, esprime il proprio sdegno e la propria amarezza. Il Movimento inoltre ritiene che il comportamento dell’ex sindaco, assolutamente egoistico è volto solamente a soddisfare i propri interessi politici e personali, senza tener conto minimamente delle gravi problematiche che affliggono la città. Da non dimenticare che tali problematiche sono da attribuire alla poco responsabile e poco professionale amministrazione portata avanti in primis dal dimissionario, in collaborazione con la Giunta Comunale. Il Movimento Studentesco ritiene il sopracitato atto ignobile, perché a distanza di dieci mesi del secondo mandato, Torchi ha ritenuto più corretto lasciare tutto e di conseguenza scrollarsi di dosso tutte le responsabilità inerenti alla politica da lui portate avanti. Dunque secondo gli studenti sono assolutamente demagogiche e prive di morale le dichiarazioni rilasciate sia da Torchi che dall’Onorevole Drago, dove veniva specificata come scusante la possibilità di avere un rappresentante all’Ars. Infine il Movimento spera vivamente che i prossimi amministratori della città della contea, saranno capaci nel gestire la cosa pubblica e coraggiosi nell’assumere decisioni anche impopolari al fine di riassestare le casse comunali e tutta la situazione attualmente disastrosa dell’intero ente.

Finalmente......


Finalmente, è arrivato il momento per cui tanto ha lavorato.... quel treno perso una volta per un soffio, che non ha potuto prendere due anni fa per disciplina di partito (o dice lui, per amore della città....) adesso ripassa e forse questa è la volta buona......

Finalmente, dice qualcuno, Modica potrà avere un autorevole rappresentante alla Regione che curi veramente gli interessi della città perché l'uomo è politicamente valido..........
Validità ampiamente dimostrata in sei anni di amministrazione:
1)una città senza piano regolatore con uno sviluppo edilizio caotico di cui pagheremo le conseguenze di termini di viabilità, verde pubblico, infrastrutture ovvero tutto quello che può rendere la città vivibile;
2) assenza di una seria programmazione in materia di gestione dei rifiuti: solo scuse per scelte errate e tarsu alle stelle (ma non era il centro sinistra quello che aumentava le tasse?);
3) un Comune sull'orlo del dissesto finanziario............

Finalmente, diciamo noi dell'opposizione, per Modica si presenta l'occasione di dare corso ad un nuovo percorso amministrativo, che anziché privilegiare l'aspetto, per così dire, mediatico o spettacolare dell'amministrare preferisca affrontare in modo più silenzioso ma senz'altro più efficace i problemi della città.

Ma oggi salutiamo il beneamato ex sindaco che se ne va nonostante sia stato riconfermato da pochi mesi da un'ampia maggioranza dei modicani.
Nonostante tutto, tenuto conto che ha dedicato sei anni della sua vita alla guida della città, gli porgo, sportivamente, i migliori auguri.