Quando si arriva alla frutta......

Modica si è risvegliata tappezzata da questi manifesti.
E' l'ultima trovata dello staff addetto alla comunicazione del candidato sindaco Scucces.
Scompare il volto del candidato sindaco e al suo posto subentra il classico attacco che demonizza l'avversario.
Quello che una volta era tipico della sinistra più estrema, oggi è patrimonio di questo centro destra che suole autodefinirsi moderno e rispettoso dell'avversario.
L'odiato Prodi in effetti aveva stornato i fondi destinati al ponte sullo stretto indirizzandoli al potenziamento delle infrastrutture del meridione e della Sicilia: tra le tante opere in cantiere grazie a questi fondi il potenziamento della SS194 Ragusa- Catania.
Il beneamato Berlusca:
1) abolisce l'Ici sulla prima casa affossando i Comuni perché toglie loro una importantissima risorsa finanziaria (tant'è che a Modica in uno degli ultimi pseudo-consigli comunali era stata propria la coalizione Udc-Pdl a proporre l'aumento dell'Ici sugli altri immobili al 7 per mille per cercare di tamponare i danni che la manovra finanziaria berlusconiana sta creando);
2) TAGLIA 52 MILIONI DI EURO DESTINATI ALLA VIABILITA' DELLA PROVINCIA DI RAGUSA PER COMPENSARE I MANCATI INTROITI ICI, provocando le rimostranze persino del Consiglio Provinciale di Ragusa in maggioranza di centro destra (è sempre bene ricordarlo prima che si parli di effetti delle sinergie istituzionali......).
In compenso quell'on. Micciché che dalle nostre parti suole spostarsi in elicottero stante la carenza di rete viaria, come lui stesso ammette, promette che rimedierà.......ovvero ciò che era stato acquisito e che era un diritto del nostro territorio, scompare per ripresentarsi come grazia promessa da un santo intercessore........
A chi vogliono darla a bere?
Ma torniamo alla campagna comunicativa del candidato Scucces.
Questa è stata impostata sin dall'inizio sull'onda del successo berlusconiano e sulla presunta voglia di destra.
Abbiamo assistito durante tutta la campagna elettorale a un candidato sindaco ricevuto dal suo leader insieme al proprio patronus politico ed entrambi in ieratico ascolto delle quattro parole di rito del grande comunicatore.
Si è costruita l'idea di un candidato con dietro persone, quali Berlusconi e Nino Minardo (o Saro), in grado di risolvere i problemi di Modica.
Una mossa comunicativa totalmente errata che ne ha causato la perdita di consenso rispetto a quello delle stesse liste a lui collegate e che con un buon grado di certezza ne causerà la sconfitta al ballottaggio.
Questo perché per un elettorato di centrodestra abituato da sei anni a questa parte a un sindaco superstar come Piero Torchi che tutto affrontava e risolveva inventandosi il ruolo di sindaco come manager della città, occorreva puntare sull'autonomia decisionale e sulle qualità personali del nuovo candidato presentandolo come degno successore del ruolo già interpretato da Torchi.
Si è andati in direzione opposta decretando la sconfitta di Scucces del quale tutti dicono, me compreso, che è una gran brava persona però..........
Laddove quel però significa parecchio, significa che non sarà lui ad assumere le decisioni fondamentali, quelle necessarie per amministrare la città, ma chi c'è dietro di lui.
E questo lo hanno avvertito, più o meno consapevolmente, quasi tutti i candidati delle liste a lui collegate che hanno lavorato per la propria elezione ma poco o nulla hanno fatto per il loro candidato a sindaco.
Da ieri l'ultima trovata, quella dell'insulto gratuito, la cui portata comunicativa si riduce solo all'ammissione della sconfitta.
Ezio Castrusini.

P.S.: Ora che ci penso, durante le feste di Natale del 2007 il centrosinistra mandò in onda uno spot prontamente bloccato dall'allora sindaco Torchi per l'uso non autorizzato delle immagini del sindaco e dell'assessore al bilancio.
E' cambiata la normativa o il candidato Scucces per i suoi manifesti ha ottenuto un apposito permesso da Prodi e Veltroni ?

Comunicato Stampa di Antonello Buscema e Enzo Scarso

Ricevo e pubblico:

Dopo la scelta di grande responsabilità che ha portato centrosinistra ed MpA all’apparentamento, proseguiamo nel percorso di convergenza programmatica obbedendo alle stesse logiche che oggi ci vedono correre insieme verso il ballottaggio: la discontinuità rispetto alla precedente amministrazione della città, la necessaria alternanza e la garanzia della governabilità per far ripartire finalmente Modica.
Ci unisce infatti la consapevolezza che, immediatamente dopo il voto, sarà necessario uno sforzo straordinario per riportare finalmente Modica ad uno stato di normalità che da troppi anni le manca: è sotto gli occhi di tutti che la scorsa amministrazione della città è stata alle prese con una serie di emergenze che non è stata in grado di risolvere, sebbene ne fosse essa stessa responsabile.
L’amministrazione che governerà nei prossimi cinque anni dovrà dunque restituire normalità alla città e questo passa innanzitutto attraverso quell’opera sistematica di risanamento finanziario, rispetto alla quale più volte abbiamo avuto modo di illustrare il nostro progetto in campagna elettorale e che oggi ci trova concordi nel merito e nel metodo da seguire. Sappiamo bene infatti che non avremo, all’indomani dall’insediamento, una bacchetta magica che ci consentirà di fare ordine: sappiamo piuttosto, e ribadiamo sin da ora il nostro impegno in questo senso garantendolo per i cinque anni a venire, che dovremo darci obiettivi a medio termine che, a partire dai criteri del buon governo e della trasparenza, vadano nella direzione di un piano straordinario di rientro del debito e della gestione oculata del bilancio comunale.
Questo ci consentirà non solo di restituire stabilità e serenità ai dipendenti comunali e a tutto l’indotto, ma soprattutto di restituire al Comune credibilità nei confronti dei cittadini, dei fornitori e degli altri Enti.
Il risanamento finanziario e, contemporaneamente, la riorganizzazione della macchina comunale, sono i primi passi per riportare finalmente il Comune e la città di Modica nella condizione della normalità.
E in questa direzione garantiamo la massima convergenza tra le nostre forze politiche, con la nostra affidabilità e lo stesso senso di responsabilità che in questa fase abbiamo dimostrato.


Modica, 23 giugno 2008

Il candidato a Sindaco
Antonello Buscema

Il designato vicesindaco
Enzo Scarso

Comunicato Stampa del Centro Sinistra

Ricevo e pubblico:

Ancora una volta il Centrosinistra è costretto a denunciare lo sfaldamento, a danno della città, della maggioranza di centrodestra che, nonostante possa contare su 22 consiglieri, non riesce a garantire il numero legale per l’approvazione del bilancio di previsione 2008 , evidenziando una spaccatura verticale tra il PDL (completamente assente) e l’UDC, nonostante l’accordo elettorale in corso.
A fronte delle dichiarazioni di intenti, di sapore prettamente elettorale, con i quali da parte del centrodestra si propongono ricette per la situazione finanziaria del comune, in un momento delicatissimo si fugge dalle responsabilità.
Il centrosinistra, rimasto responsabilmente presente fino all’ultimo per garantire il numero legale, denuncia che questo atto di irresponsabilità si aggiunge alle scelte scellerate che il centrodestra ha compiuto in questi 6 anni e che sono alla base e, nello stesso tempo, la causa del dissesto economico dell’Ente e delle difficoltà finanziarie di centinaia di famiglie. Modica, 31/05/08


Il Centrosinistra di Modica