Ieri sera il consiglio comunale di Modica con il voto favorevole della
maggioranza e il voto contrario dei pochi consiglieri di minoranza presenti ha
votato il nuovo bando per la Raccolta dei rifiuti solidi urbani. Nonostante la
disponibilità della maggioranza, espressa dagli interventi dei consiglieri
Poidomani del PD e Scarso del MPA, ad accogliere suggerimenti e proposte dei
consiglieri di opposizione da trasformare in emendamenti e dopo una inutile e
infruttuosa sospensione dei lavori, la minoranza ha deciso di votare comunque
contro il nuovo bando.
Il voto favorevole ha accolto il maxiemendamento predisposto dalle commissioni
comunali III (Bilancio) e IV (Ecologia) e stilato dai rispettivi presidenti,
Poidomani e Cabibbo, che migliora grazie ai suggerimenti di tutti i consiglieri
membri delle due commissioni il bando per l’appalto.
Finalmente la città si dota di un bando per la prossima gara di appalto del
servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, adeguandosi alle norme
legislative che prevedono l’obbligo, per tutti i comuni, di attuare una
raccolta dei rifiuti che porti la quota di raccolta differenziata dal 45 al 65%
in tre anni.
La raccolta avverrà con il sistema del porta a porta e comporterà una
rivoluzione delle abitudini dei cittadini modicani. Ma il sacrificio di
selezionare attentamente e metodicamente i rifiuti da conferire avrà un effetto
positivo sull’intera cittadinanza sia in termini di maggiore pulizia e decoro
del contesto urbano sia in termini finanziari.
La raccolta differenziata spinta infatti diminuirà la quantità dei rifiuti da
conferire in discarica con un risparmio di quasi un milione di euro ogni anno
che si tradurrà in una diminuzione tra il 18 e il 23% della Tassa sui Rifiuti
Solidi Urbani che oggi i cittadini di Modica pagano con cifre molto alte.
Nel bando è stata inoltre inserita la scerbatura delle strade comunali.
E’ questo un altro successo dell’amministrazione Buscema e della maggioranza
(PD, MPA, SEL, Nuova Prospettiva) che la sostiene e un atto concreto che
porterà benefici all’intera cittadinanza.
I gruppi consiliari di Partito Democratico, Movimento Per l’Autonomia,
Sinistra Ecologia e Libertà, Nuova Prospettiva
