I sogni di un marziano (crocerossino da fiaba).

Pensavo come elettore (e di recente candidato) del centro sinistra di essere un componente dell'apparato genitale maschile.
Ciò sulla base di una specifica definizione di S.E. l'ex Capo del Governo Cav. On. Silvio Berlusconi Leader Massimo del Centro Destra ovvero di quella coalizione politica, che com'è noto, non offende mai i suoi avversari.
Me ne ero già fatto una ragione pensando che almeno un qualcosa di mio, in infinitesima parte, è necessario per il futuro dell'umanità.
Apprendo ora da un servizio di Video Regione del giorno 08.06.07 (e regolarmente pubblicato su internet), di essere un abitante della luna, un sognatore non vivente né in cielo né in terra, crocerossino, più babbeo dell'ultimo degli uomini buoni ed onesti e più sciocco degli sciocchi, personaggio da fiaba stile Andersen o da racconto da libro Cuore, dimorante nel paese dei balocchi ed infine, come aggiunge il gentile Meno Rosa su RTM (lui sì che di politica se ne intende avendo militato nelle file della sinistra) consociativo.
Mamma mia!
Non pensavo che fare attualmente parte dell'embionale coordinamento del centro sinistra ed aver quindi approvato la nota sulla nomina del Presidente del Consiglio Comunale comportasse automaticamente l'assunzione di tutte queste qualifiche!
Ne ho preso diligentemente nota e, data la fonte (imparziale come sempre), dico pure che ne sono fiero e me ne vanto come se fossero medaglie al merito.
Faccio altresì prontezza di recepirne altre qualora la gentile controparte ne avesse, nella foga del momento capita, dimenticata qualcuna.
D'altronde è noto a tutti che il centro destra non offende, fa solo complimenti ed apprezzamenti a coloro che non considera nemici ma avversari (Torchi dixit).
Potrei rispondere anche a tono su quanto sostenuto dall'eminente redattore (anonimo) di VR, mi limito solo a ricordare a lui ed al Direttore Responsabile dell'emittente , semmai leggano queste righe, che un giornalista deve riferire le notizie, commentarle... ma mai prendere spudoratamente posizione a favore di una delle parti.Se non erro è prevista qualche sanzione piuttosto seria da parte dell'Ordine dei Giornalisti.
Per quanto riguarda i miei sogni di genitale marziano lunatico-crocerossino andersenaiano della corrente babbeistica-deamicisiana:
1) ritengo che il confronto politico consista in un leale ed onesto scambio di opinioni volto sempre a ricercare quello che si condivide e ciò su cui non è concordanza di vedute ma sempre nella comune consapevolezza di voler risolvere i problemi e supportare le aspirazioni che la collettività in un dato momento storico esprime;
2) quindi, un'opposizione portata avanti da persone responsabili deve saper condividere ed approvare ciò che di buono la coalizione al governo riesce a compiere od ideare e nel contempo fermamente contestare quanto non sia utile o sia addirittura dannoso, dal proprio punto di vista, al pubblico interesse e ciò sul piano politico se si tratta di atti con esclusiva ricaduta "politica", sul piano giudiziario se si tratta di atti per i quali si ravvisi la violazione di norme di legge.
Nei miei sogni le regole del gioco sono queste.
Per quanto riguarda la nomina del presidente del consiglio comunale si ribadisce quanto sostenuto nella nota dei gruppi consiliari dell'opposizione: dato il carattere istituzionale e di organo superpartes della carica era opportuno che la scelta ricadesse su di una persona per la quale si poteva avere la massima convergenza dei consensi dei componenti del Consiglio.
E' ovvio che il potere ed anche il dovere di esprimere i candidati a tale carica spettava e spetti tuttora alla maggioranza (peraltro di tipo bulgaro quanto a numeri) ma proprio per il rispetto del carattere istituzionale della carica ed in coerenza a quanto dichiarato dal Sindaco circa l'invito alla collaborazione ed al confronto, la maggioranza poteva benissimo indicare ad esempio una terna di nomi su cui fare convergere il massimo dei consensi.
Sarebbe stato un buon inizio.
L'ignoto articolista di VR mi consenta di copiarlo in un punto che condivido al 247% (su Marte il sistema numerico è un pò diverso da quello terrestre): "Se il buon giorno si vede dal mattino, invece, siamo proprio messi male".
Da Marte è tutto, a voi la linea.





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